Informazioni generali

Il comune di Visciano è, insieme ad altri 91, uno dei comuni della Provincia di Napoli.
Abitanti: ha una popolazione di circa 4610 abitanti.
Altitudine: è situato a circa 300 metri sul livello del mare.
Comuni limitrofi: confina con i seguenti comuni: Avella (AV), Baiano (AV), Casamarciano, Liveri, Marzano di Nola (AV), Monteforte Irpino (AV), Mugnano del Cardinale (AV), Nola, Pago del Vallo di Lauro (AV), Sperone (AV), Taurano (AV).
CAP: 80030
Prefisso: 081
Codice fiscale: M072
Codice ISTAT: 63088
Nome degli abitanti: Viscianesi


Il Territorio
OASI DI PACE
Visciano gode di una posizione invidiabile,perchè in zona collinare,con abbondante vegetazione,a 340 sul livello del mare con un ambiente ancora salubre e fresco specie nei mesi estivi.
Molti sono coloro che imboccono la provinciale Schiava-Visciano per visitare il nostro paese,per onorare la Madonna del Carpinello,per godere un poco di frescura e per passeggiare lungo le vie cittadine,il corso del carpine,via Diaz ecc.o anche raggiungere l'Eremo dei Camaldoli,dove presso l'Erboristeria è possibile aquistare prodotti agricoli (vino bianco e rosso
"Piedirosso,Aglianico,Falanghina",olio di olive miele naturale,liquori,amari e frutta dell'Eremo).
Oltre a passare alcune ore in tranquillità è possibile consumare un gelato, una bibita, un caffè, una pizza o anche un pranzo completo presso i Ristoranti,i Bar ed i Pab aperti al pubblico che garantiscono la genuinità ed aquistare prodotti tipici locali nei vari esercizi commerciali ed artigianali.

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La Storia

CENNI STORICI SU VISCIANO
Storia
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Secondo alcuni studiosi il toponimo Visciano sarebbe una derivazione di Vescia, antica città dei Volsci, da cui sarebbero partiti i primi fondatori del centro. Secondo altri, invece, Visciano, abitato da gruppi del ceppo opico-osco, sarebbe stato ingrandito dai soldati del console Claudio Marcello che, sceso in Campania per liberare Nola dall’assedio dell’esercito di Annibale, penetrò nella Valle del Clanio attraverso l’impervio valico di Vado del Carpine, presso Roccarainola. Molto più probabilmente il nome attuale di Visciano deriva dal titolare del fondo all’epoca della spartizione delle terre dell’Agro nolano da parte di Silla e poi da parte di Augusto. Di grande rilevanza la Chiesa intitolata a Maria SS. Assunta in cielo detta la Colleggiata in cui sono custodite le opere d’arte provenienti dalle cappelle e chiese danneggiate dal sisma del 1980, e la nuova basilica dedicata a Maria Santissima Consolatrice del Carpinello, costruita sul luogo del ritrovamento dell’icona della Madonna ai piedi di un’antica pianta di carpine, intorno al quale sono sorte opere pie e di apostolato come il Villaggio del Fanciullo e la Piccola Opera della Redenzione.
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Folklore, Cultura e Tradizioni
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Un evento miracoloso e cioè il ritrovamento di un quadro della "Madonna Bruna", avvenuto forse nel 1616, sotto un albero di carpine, durante un'epidemia di peste, segnò l'inizio di una svolta nella vita religiosa e sociale di Visciano. La Madonna del "Carpinello", è stata sempre un punto di riferimento non solo per i viscianesi ma per tutti coloro che a lei si rivolgono con fede. Ella ha ispirato, il nostro concittadino, Padre Arturo D'Onofrio a fondare nel 1943 "La Piccola Opera della Redenzione" che, oggi, accoglie migliaia di Fanciulli abbandonati ed orfani non solo in Italia, ma anche in America Latina, in Africa, in India etc. Il Santuario Basilica di Maria SS. Consolatrice del Carpinello, è così diventato meta di migliaia e migliaia di pellegrini che vengono per implorare e ringraziare la Madonna e lasciare un obolo per l'Opera della Redenzione.

Questo moderno e maestoso Tempio è stato inaugurato nel 1971, a forma ottagonale che ha all'interno un monumentale Trono marmoreo che accoglie il "Quadro della Madonna", la Cappella della Conciliazione,la Cripta dove ora riposa in pace Padre Arturo, il Presepe ed un Museo della civiltà contadina. Pregevole è il Campanile alto 70 m. con alla sommità la Statua della Madonna alta 6,40. Le altre opere di Padre Arturo sono: il "Villaggio del Fanciullo", in via Camaldoli, con all'interno la "Cappella dei Santi Angeli Custodi"ove, in un artistico sepolcro, riposano le spoglie di Madre Anna Vitiello, Cofondatrice della Congregazione delle Piccole Apostole della Redenzione; la "Casa degli Anziani" e "L'Oasi di Maria", luogo di accoglienza e di ristoro.

Passeggiando per le vie del "Centro Antico" si possono vedere: Il "Monumento ai Caduti", la cui Abside faceva parte di una Cappella della Madonna delle Grazie, costruita nel 1606; la "Parrocchia di Maria SS. Assunta in Cielo", costruita nel 1739 e varie volte restaurata per danni da terremoti, che custodisce opere marmoree, dipinti e Statue di pregio.

Molti Palazzi padronali risalenti ai sec. XVII - XVIII, sono caratteristici per i portali in piperno, ampi cortili lastricati di pietra bianca, dove erano sistemati i servizi e le abitazioni dei servi. Sono ancora in buono stato, inoltre, il "Cortiglio" e la "Massaria".

Sempre nel centro Antico vi è la Chiesa di San Sebastiano, un gioiello architettonico che però versa in un notevole stato di degrado e che si spera di vederla restaurata.

Dopo questo percorso volendo, si può, anche a piedi, raggiungere "L'Eremo dei Camaldoli", costruito nel 1600, che è uno splendido esempio di architettura barocca che comprende la Chiesa, le celle un tempo occupate dai monaci camaldolesi, uno stupendo belvedere e terreni agricoli coltivati con metodo biologico. Presso l'Eremo è possibile organizzare Convegni, Corsi di perfezionamento ed anche soggiornare con pensione completa.

Di particolare richiamo turistico sono alcune manifestazioni come il Presepe Vivente (4 -6 Gennaio), le festività di Carnevale ed il Luglio Viscianese.

Il Presepe vivente si svolge nel Centro Antico e ripropone con fedeltà gli usi ed i costumi del tempo della nascita di Gesù con la partecipazione di circa 600 figuranti, tutti viscianesi.

La Festività di Carnevale fanno rivivere alcune tradizionali e folcloristiche esibizioni di personaggi come i dodici mesi, la canzone di Zeza, la quadriglia ed il laccio d'amore.

Il Luglio Viscianese si svolge tutto in onore di Maria SS. del Carpinello con manifestazioni religiose e festeggiamenti esterni di grande valore artistico. Il momento più esaltante e commovente è la solenne "Processione della Vergine" per le vie del paese con la fervida partecipazione di migliaia di fedeli, provenienti da tutte le parti; molto sentita è anche la Marcia dei Battenti o "Vattienti".

Le manifestazioni civili sono rappresentate dalle artistiche luminarie, dai concerti bandistici, dall'esibizione di artisti di fama nazionale, dai fuochi pirotecnici etc. Un'altra tradizione iniziata nel 1931, e che si rinnova ogni anno, è quella del "Carro Votivo" che adeguatamente addobbato, il sabato precedente la festa,percorre le vie del paese ed uno o più cantanti, accompagnati da una piccola orchestrina, cantano canzoni in onore della Madonna.

Visciano gode di una posizione geografica invidiabile, perchè in zona collinare, con abbondante vegetazione, a 340 metri su livello del mare e con un ambiente ancora salubre e fresco specie nei mesi estivi

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